I corporate Bond - spesso chiamati "mini Bond" - sono obbligazioni, cioè strumenti di debito, che la società emette per raccogliere al di fuori del canale bancario capitali a medio e lungo termine (oltre 36 mesi), assumendo l’obbligo di pagare gli interessi e restituire il capitale alle scadenze convenute.
Le caratteristiche dell’operazione: durata, rimborso rateale od in unica soluzione, tasso di interesse ed ogni altro elemento sono stabilite di comune accordo tra l’emittente e l’investitore. Tipicamente, questi investitori non richiedono garanzie ipotecarie. Trattandosi di un debito, e non di una partecipazione nel capitale, non ci sono ingerenze dell’investitore nella gestione aziendale.
La legislazione italiana ha introdotto nel 2012 facilitazioni fiscali e regolamentari per le imprese non quotate che intendano emettere titoli di questo tipo, ed è anche nato un segmento speciale della Borsa, l’ ExtraMOT. Non è tuttavia obbligatorio procedere alla quotazione dei bond: esistono diversi operatori finanziari specializzati che investono direttamente nel debito non quotato delle società, mantenendo poi in portafoglio i crediti. Vengono denominati semplicemente “fondi di debito” e sono soggetti alle autorizzazioni di legge per operare in Italia.
I Corporate Bond non sono strumenti per sistemare il passivo di aziende troppo indebitate, al contrario servono a